martedì 20 maggio 2008

Mercoledì a Firenze: Sicko


ciao a tutti
continua il cineforumanista "occhio non vede, cuore non duole... cervello non pensa?"


è forse il più bel film di Michael Moore (quello di "Bowling Colombine"...) che racconta, come solo lui sa fare, il sistema sanitario americano e lo compara (con tanto di viaggi e interviste) con quelli europei e sudamericani...
un film che fa davvero riflettere sulla direzione fallimentare del neo-liberismo ad oltranza.
e poi ci ripenseremo due volte, prima di dire che la nostra sanità fa schifo!

dove?

A.P.S. "Ospitale delle Rifiorenze"
P.zza Piattellina 1 [accanto a P.zza del Carmine]

MERCOLEDI' 21 maggio - ore 21:00, ingresso libero (tessera 4 euro vitalizia)

sabato 10 maggio 2008

"Cocaina" - mercoledì 14 a Firenze

cocaina.jpg

mercoledì 14 maggio alle 21 presso lo:
A.P.S. "Ospitale delle Rifiorenze", P.zza Piattellina 1 [accanto a P.zza del Carmine] (mappa)
Ingresso libero (tessera vitalizia 4 euro)


ogni giorno a Milano si consumano circa 120.000 dosi di cocaina, molte di più nel weekend.
a Firenze si consuma più cocaina che non a Londra.

è un fenomeno che esiste (nonostante alcuni esponenti politici vorrebbero che non se ne parli) e che ci preoccupa molto.

per questo proponiamo questo attualissimo documentario ambientato nelle nostre città.
un film "dal vivo", girato in modo semplice, che racconta chi la usa, chi la vende, chi la combatte.
rimarrai sorpreso.

ti invito a venire a vederlo e se vorrai anche a discuterne.

perché gli umanisti sono contro ogni tipo di droga?
Perchè così come un dolore fisico è un segnale che il corpo ci dà su un suo problema, così la sofferenza è un segnale che la coscienza ci dà su qualcosa che non funziona nella propria vita.
E non è staccando un segnale di allarme che si risolve un problema... tutt’altro!
Ogni tipo di droga (qui si parla di cocaina, ma sono droghe anche gli psicofarmaci, l’alcoolismo, l’apatia...) non sono che anestetici della coscienza.
Pensiamo che l’assumere droghe non sia quindi un problema “morale”, o di sicurezza sociale, oppure economico, quanto una questione di lucidità mentale: esse non fanno altro che allontanarci dalla percezione della sofferenza. E non è così, ma neanche proibendole o condannandole,che si risolvono i problemi profondi.

eccolo poi un video di 2 minuti:




SCHEDA DEL FILM:

Cocaina


Una produzione H24 FILM
Un film in presa diretta di Roberto Burchielli e Mauro Parissone
Regia di Roberto Burchielli

Fino a qualche anno fa era la droga dei ricchi. Dei vip, del mondo della moda. Ora è la droga di tutti, è la droga ufficiale del paese. Anzi la droga del sistema-paese, di quell’Italia efficiente e concreta che produce e muove l’economia.
“Cocaina” si occupa dell’allarme sociale cocaina, della montagna di droga che invade ogni giorno il nostro paese E lo fa scrivendo le storie al contrario, demolendo quindi i luoghi comuni che circondano - e funestano - sempre questo genere di argomenti.
Il racconto parte dal nord, da Milano, si snoda nelle vie e nelle piazze del capoluogo lombardo per arrivare a Brescia. Terminando la corsa nei paesini del bresciano, i paesini dei lavoratori cottimisti, ossia Chiari, Castelcovati, Castrezzato. Seguendo la lunga e sottile linea di cocaina che collega chi sniffa per noia in città e chi per lavorare di più in provincia.
Il dato che emerge è inquietante: una vera e propria invasione della polvere bianca. Tutti, nessuno escluso, la usano. Il garzone del bar lo fa perché così riesce a fare fino a quattro ore di straordinario; il muratore lo fa perché riesce a fare due turni di cantiere in un giorno solo. La commessa del grande centro commerciale lo fa perché così riesce a lavorare alle casse il sabato e la domenica e porta a casa quel qualcosa in più che serve sempre a fine mese.
Lo fanno per tirare avanti, ma in realtà per essere anche un tantino più felici. Per andare al lavoro ogni mattina e sentirsi vivi, per darsi una ricarica a metà giornata, per non essere troppo soli nel vuoto pneumatico delle loro notti.
La cocaina è la sostanza con cui ci sia allinea alla velocità, alla fretta. E’ la droga con cui si può lavorare di più, rendere di più, guadagnare di più. Assumendola non si cerca di allontanarsi o fuggire da questo mondo. Al contrario, si sniffa per raggiungerne il centro e rimanerci.

venerdì 2 maggio 2008

Zeitgeist a Firenze: le foto

la prima proiezione del nostro cineforum è andata benissimo!

ecco alcune foto:

Zeitgeist firenze
Clicca qui per vedere tutte le foto della serata.

mercoledì 30 aprile 2008

Mercoledì 30: Zeitgeist a Firenze

Per tutti coloro che aspirano ad un cambiamento profondo del genere umano.
Prima proiezione pubblica a Firenze del documentario vincitore dell'Artivist Film Festival 2007.

ZEITGEIST, THE MOVIE
UN FILM CHE NON E' UN FILM
una possibile visione su:
  • l'origine delle istituzioni religiose, e su come queste siano sin dai tempi più remoti efficienti sistemi di controllo sociale.
  • le stragi dell'11 settembre, la creazione del nuovo "mito" moderno del terrorismo, la paura come strumento di controllo delle popolazioni.
  • le attività delle banche centrali e dei grossi finanzieri che controllano i nostri soldi e il nostro futuro, un'élite che promuove guerre e crisi finanziarie con lo scopo ultimo di creare un unico governo mondiale.

MERCOLEDI' 30 APRILE ore 21.00
A.P.S. "Ospitale delle Rifiorenze", P.zza Piattellina 1 [accanto a P.zza del Carmine] - Firenze
www.zeitgeistmovie.com